Complesso archeologico di Santa Sabina

Situato lungo la statale 129, è costituito dal nuraghe Santa Sabina, un pozzo sacro a Tholos, da una tomba di gigante e dall’antica chiesa omonima. Importante per i valori storico-architettonici e ambientali, il complesso documenta, per la contiguità di testimonianze di epoche diverse, la persistenza del carattere di sacralità del luogo, da tempi remotissimi fino a oggi (la chiesa è tuttora meta di devozione popolare). Il nuraghe si compone di un’unica torre di blocchi basaltici poligonali ben allineati. La chiesa di Santa Sabina, della prima metà del XI secolo, costituisce uno degli episodi architettonici più significativi dell’isola di arcaismo altomedioevale, attestando il permanere della tradizione bizantina. L’impianto a tre vani absidati con cupola al centro, richiama infatti, lo schema tardoromano (ripreso poi dall’architettura bizantina) delle “cellae trichorae”.

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